Giallo del secondo Dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi

Intanto "Le Iene" parlano con un uomo che sostiene di aver visto qualcosa...

Gli investigatori sono convinti che il DNA trovato sulle unghie di Chiara Poggi non sia arrivato sulle mani della vittima tramite la tastiera del computer. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'analisi forense ha escluso questa possibilità, sottolineando che la presenza del materiale genetico sulle unghie di Chiara è stata determinata da altro. Gli approfondimenti proseguono per fare chiarezza su ogni dettaglio, nella speranza di risolvere definitivamente il caso e ottenere giustizia.Non solo. "Il quantitativo di materiale genetico ritrovato è decisamente esiguo" – si legge nel decreto – "quindi suggerisce un contatto mediato piuttosto che un contatto diretto, come ribadito dallo stesso perito durante la sua testimonianza". Questo dato sembra rafforzare l'ipotesi di un'interazione indiretta, piuttosto che una presenza fisica diretta, portando a nuove considerazioni nell'ambito delle indagini. Oggi, almeno, questi risultati forniscono un elemento importante per orientare le analisi future e approfondire i dettagli del caso con maggiore precisione.