Separati solo da qualche bandiera, nella piazza convocata a Roma da Michele Serra per l’Europa hanno sfilato assieme sostenitori del piano di riarmo e pacifisti, Calenda e Fratoianni. Una scena che rappresenta la complessità e la ricchezza del dibattito politico italiano, dove diverse visioni si sono trovate a convivere, seppur momentaneamente, in nome di un obiettivo comune. Tra chi spinge per un rafforzamento della difesa europea e chi invece sostiene che la priorità debba essere data a temi cruciali come la scuola, la sanità e il welfare, emerge un panorama di idee e prospettive che punta a guardare oltre le divisioni tradizionali. Questo evento, carico di simbolismo, dimostra come il dialogo possa essere un ponte tra posizioni apparentemente inconciliabili, alimentando la speranza di un'Europa più unita e solidale.